I tappeti persiani e, più in generale, quelli orientali, presentano caratteristiche che li rendono, oltre che immediatamente riconoscibili dagli intenditori, estremamente versatili e in grado di impreziosire, con il loro particolare stile, qualsiasi tipo di ambiente.
Artigianali, realizzati secondo le antiche tecniche tramandate di generazione in generazione, oppure industriali, originali o in stile, questi tappeti sono caratterizzati da motivi unici e molto elaborati.
In questo articolo scopriremo come vengono realizzati i tappeti orientali, quali tipologie esistono e come scegliere quelli più adatti alla propria abitazione.
Le origini dei tappeti orientali
I tappeti orientali hanno origini molto antiche e, come si evince dal nome, arrivano dal lontano Oriente, dove ancora oggi vengono prodotti seguendo i metodi antichi.
In Occidente è possibile acquistare tappeti originali, i cui prezzi possono essere anche molto alti, oppure dei modelli che si ispirano ad essi.
Come vengono realizzati i tappeti orientali
Non esiste un unico metodo per la realizzazione dei tappeti orientali, in quanto ogni popolo, ma anche ogni nucleo famigliare, utilizza tecniche diverse.
In linea generale però a entrare in gioco sono, oltre alla scelta dei materiali, i quali devono essere sempre di ottima qualità, i processi di annodatura, tessitura e lavaggio. A fare la differenza sono anche la scelta dei colori e la tipologia di motivo.
I materiali principali
Nella maggior parte dei casi, i tappeti orientali sono realizzati utilizzando lana di cammello, pecora o capra, insieme a filati di origine vegetale, utili per ridurre ondulazioni e arrotolamenti causati dall’esclusivo uso della lana. Tra i principali filati rientrano il lino, il cotone, la iuta e la canapa, mentre la seta viene impiegata solo in casi particolari, per la realizzazione di tappeti di alto valore, in quanto necessita di una lavorazione maggiore e ha un prezzo molto più elevato.
Non mancano inoltre casi in cui, a questi, vengono aggiunti anche fili di metallo, talvolta anche prezioso.
La lavorazione
Ogni tappeto è composto da ordito e trama, i quali costituiscono lo scheletro del tappeto e sono in genere realizzati con fili di colore naturale, dalla cimosa in cotone o lana, necessaria per rendere più resistente e duraturo il tappeto, e dal vello, la parte visibile, la quale viene ottenuta attraverso l’annodatura di corti fili di lana, cotone o, più raramente, seta, all’ordito.
La fase dell’annodatura è la più tipica dei tappeti orientali e, in particolare, di quelli persiani, e consente di ottenere il disegno finale attraverso il giusto accostamento di fili colorati.
In base al modello di tappeto e alla provenienza, è possibile riconoscere tipologie di nodi differenti, tra cui i più utilizzati sono il nodo persiano o senneh e il nodo turco o ghiordes. Oltre a questi due è possibile trovare il nodo doppio, realizzato con quattro fili, quello a groppetti, utilizzato in Nepal, e quello spagnolo.
Oltre ai tappeti annodati, non mancano produzioni di tappeti privi di nodi, come il Kilin, il Verne e il Palas.
Terminata la fase dell’annodatura, i tappeti vengono sottoposti a rasatura, la quale risulta tanto più bassa quanto maggiore è il numero di nodi presenti e permette di mettere in risalto il disegno.
Perché sceglierli
Oltre a essere molto piacevoli a livello estetico e a fornire un’ampia scelta per quanto riguarda i colori e i motivi, i quali possono essere sia geometrici sia floreali, i tappeti persiani e orientali sono dotati di un elevato livello di resistenza, il quale li rende perfetti anche per le stanze della casa in cui transitano sovente molte persone, come il salotto.
Acquistando un tappeto originale e di qualità, si avrà la certezza di poterne disporre per molto tempo, senza correre il rischio che si rovini o si deteriori.
Dove acquistare i tappeti orientali
Chi desidera acquistare un tappeto orientale può rivolgersi direttamente agli artigiani che ancora oggi realizzano questi prodotti oppure ai rivenditori, anche online. Tra gli e-commerce che offrono tappeti persiani originali o in stile rientra quello di Leroy Merlin. Tra i prodotti presenti in catalogo rientrano alcuni tappeti rettangolari in lana Kelim Kaudani, tessuti a mano e caratterizzati da un’elevata resistenza e da un’eccezionale morbidezza.
Come scegliere il tappeto giusto per la propria abitazione
Nel momento in cui si decide di acquistare un tappeto persiano o orientale per la propria abitazione, è necessario tenere conto, oltre che della qualità del prodotto, dei materiali utilizzati e della lavorazione, anche dell’aspetto estetico, il quale deve essere in grado di adattarsi al meglio all’ambiente domestico e allo stile dominante.
Perfetti tanto per gli ambienti arredati in stile classico e tradizionale, quanto per quelli dal gusto etnico, i tappeti orientali possono essere inseriti anche in contesti moderni, al fine di donare all’ambiente un tocco prezioso e originale.
Tra gli elementi da considerare rientrano inoltre:
- la forma: i tappeti orientali possono essere rettangolari, ovali o rotondi;
- la dimensione: questa deve adattarsi all’ambiente, evitando di risultare troppo invadente;
- la resistenza: in un ambiente molto frequentato, sarà opportuno posizionare un tappeto caratterizzato da elevata resistenza, mentre in camera da letto o in stanza poco frequentate si potranno collocare tappeti più delicati.