L’asciugatrice o, più raramente, asciugabiancheria, è un elettrodomestico ormai sempre più diffuso nelle case degli italiani. Se 15-20 anni fa era considerata un “lusso”, oggi rappresenta una soluzione che sempre più persone prendono in considerazione, dal momento che si tratta di uno strumento molto pratico che semplifica moltissimo la gestione del bucato.

Non soltanto risulta utile a chi non dispone di spazi esterni per l’asciugatura della biancheria, ma anche per chi punta a risparmiare tempo.
Peraltro, i modelli più ambiti in commercio ad oggi, diversamente dai modelli di molti anni fa, hanno consumi energetici molto ridotti.
Dal momento che sul mercato le possibilità di scelta sono numerose, di seguito alcuni consigli in proposito nel caso si stia valutando la possibilità di acquistare tale elettrodomestico, magari approfittando di un’ asciugatrice Black Friday, un’occasione che può consentire un notevole risparmio.
Asciugatrici a condensazione e a pompa di calore
Si possono distinguere due macrocategorie di asciugatrici, quelle a condensazione e quelle a pompa di calore.
I modelli a condensazione sfruttano una resistenza elettrica per generare il calore che asciuga la biancheria (talvolta sono appunto citate come asciugatrici a resistenza). In sostanza, il calore creato dalla resistenza circola internamente al cestello rimuovendo il vapore acqueo dal bucato. Sono più economiche all’acquisto, non hanno necessità di scarico esterno, ma hanno consumi energetici più elevati, risultando quindi meno indicate per utilizzi molto frequenti.
I modelli con pompa di calore non utilizzano una resistenza per riscaldare l’aria, bensì tramite un ciclo di compressione e decompressione, che risulta più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a quello dei modelli a resistenza e, pur essendo inizialmente più costosi, permettono di risparmiare sulla bolletta. Sono inoltre più delicati sui tessuti.
La scelta dipende dalle esigenze personali; se si pensa a un utilizzo saltuario, si può valutare l’acquisto di un’asciugatrice a resistenza; in caso contrario, la scelta potrebbe essere un modello con pompa di calore.
L’importanza delle dimensioni

Le asciugatrici “standard” hanno le dimensioni delle comuni lavatrici (tra l’altro, i due elettrodomestici sono visivamente molto simili): larghezza 60 cm, profondità 60 cm e altezza 85 cm.
In commercio però sono disponibili sia modelli di dimensioni ridotte (detti “slim”), sia modelli extra-large.
Naturalmente, nei modelli extra-large la capacità di carico è maggiore (>9 kg) di quella dei modelli standard (tra 8 e 9 kg), mentre quelli slim hanno una capacità di carico inferiore (tra 6 e 7 kg).
Per la scelta si deve tenere conto del numero di persone che compongono il nucleo familiare; se questo è composto da due persone, un modello slim è sufficiente, mentre se i componenti della famiglia sono più numerosi è più opportuno valutare un modello standard o, eventualmente, un extra-large.
La scelta dipende però anche dagli spazi che si hanno a disposizione; in alcuni casi, i modelli slim possono essere una scelta obbligata.
Quanto costa un’asciugatrice?
La forbice dei prezzi delle asciugatrici è particolarmente ampia. Per scegliere la soluzione più adeguata è necessario tenere conto del budget che si vuole stanziare per questo acquisto, degli spazi che si hanno a disposizione, della frequenza di utilizzo e del numero di componenti del nucleo familiare.